Almaty è servita da un aeroporto posto a meno di venti chilometri dal centro abitato e ha due stazioni ferroviarie, una più vicina al centro dove partono e arrivano i treni per e dalle città del Kazakistan, l'altra invece distante non più di dieci chilometri dal centro e punto di riferimento per i treni internazionali.
Il periodo più indicato per visitare Almaty è quello primaverile e autunnale onde evitare il freddo dell'inverno (benchè il clima sia meno rigido delle aree limitrofe) e il caldo talvolta eccessivo dell'estate.
Il centro della città è assai peculiare perchè costituito da strade che si incrociano ad angolo retto formando una sorta di scacchiera; tra le vie principali si annoverano quelle che si snodano da Park Panflov, dal museo degli strumenti musicali e dalla cattedrale.
Almaty colpisce non solo artisticamente ma anche sotto l'aspetto paesaggistico con le sue dolci colline che digradano verso le steppe che si estendono sino a uno dei maggiori laghi del Kazakistan Sud-Orientale, il lago Balchas o Balqas, nonchè il maggiore lago per estensione (dopo il Lago d'Aral) dell'intera Asia centrale.
Almaty è assai trafficata e i mezzi pubblici, che rappresentano una delle soluzioni più ambite per gli spostamenti in città, sono altrettanto affollati.
La cattedrale ortodossa, Park Panflov, la moschea centrale e il museo centrale e il museo Kasteev delle Belle Arti sono le maggiori attrazioni di Almaty che si rivela uno dei centri meglio organizzati della nazione, anche sotto l'aspetto economico.
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